Gli Angeli… Stanno tornando!
L’ultima volta erano giunti vestiti di eterea sostanza. Ci guardavano forse un po’ distanti.
Alla fine c’era rimasto dentro un battito d’ali, uno sguardo lontano.
Ma oggi la nostalgia li ha richiamati.
Ogni volta che cala il giorno, con l’inalterabile speranza di essere recepiti, si avvicinano alla città che li aspetta. Si sono fatti più arditi, quasi umani; prediligono i luoghi frequentati, le piazze, gli incroci.
A noi richiedono curiosità e immaginazione.
Ci parlano del silenzio, del sogno, dei pavoni, di un mondo lontano e noi chiediamo loro la protezione, la salute, l’intimità, la pioggia, l’amore, la lotteria.
Poi, come è nell’ordine delle cose, all’improvviso si allontanano nell’oscurità, lasciando bagliori di velluto, seta, bisso e damasco.
Genere: | Teatro di strada |